Sabato 13 e domenica 14 si è svolta la tradizionale Grande castagnata a Frabosa Soprana. E’ stato un successo oltre ogni più rosea aspettativa: oltre mille chilogrammi di caldarroste sono stati distribuiti alle migliaia di turisti che hanno invaso il centro di Frabosa. L’afflusso di persone, assolutamente non previsto in tale quantità, è da paragonare numericamente alla Sagra del Raschera e del Bruss del 15 agosto. Il successo della manifestazione è dipeso molto dalla vera novità della castagnata 2007, cioè il “1° festival degli artisti di strada…in montagna”, organizzato con la collaborazione artistica del Teatro dei mille colori di Sanremo, mente delle notti bianche della città ligure. Più di 25 artisti tra maghi, fantasisti, clown, comici e musicisti hanno dato spettacolo per le piazze e le vie del paese già a partire da sabato pomeriggio; e sabato sera nella sala polivalente si sono esibiti personaggi del Teatro dei mille colori e l’artista Tino Fimiani: mimo, mago illusionista manipolatore d’eccezione (usa naso, bocca e orecchie per uno straordinario gioco del c’è e non c’è della sigaretta, che è da manuale!). Per la cronaca, il festival è stato vinto dall’artista Magic Bubble. E’ stato un esperimento più che riuscito, e sicuramente l’abbinamento castagnata e festival degli artisti di strada verrà ripetuto nelle prossime edizioni.
Tutto questo è stato reso possibile grazie ad un’eccezionale collaborazione tra la Pro Loco e i frabosani. Il nostro ringraziamento va a commercianti, esercenti, amministratori condominiali, sci club, maestri di sci, Mondolé Ski e Comune. Un ringraziamento particolare all’AISM, Emergency e banco di beneficenza locale per la presenza. Ma soprattutto grazie ai volontari della Pro Loco e non, uno su tutti Giovanni Monferrini, che ogni anno confeziona con pazienza migliaia di “coni” per le caldarroste.
Presto troverete online le foto della manifestazione nella photo gallery!
E ora tocca alla Pro Loco di Frabosa Sottana, auguri per la Vostra 19° Castagnata. I turisti apprezzeranno sicuramente questi “eventi delle Due Frabose”.
Matteo Ramondetti